venerdì 28 novembre 2014

Il pisolo schiacciato




Un pisolino che era sopra un sasso
venne schiacciato da un signore grasso
che pesava sei quintali e quattro etti
e i pantaloni gli andavano stretti.

Poichè stentava a camminare
(tutto quel peso doveva trascinare....)
lui si sedette a riposare un pò
e invece lì per lì si addormentò.

Così contro quel sasso spiaccicato
il pisolino restò senza fiato,
a liberarsi più non riuscì
ed il grassone un anno dormì.

lunedì 24 novembre 2014

Bruco Paolino




Bruco Paolino nel bozzolo sta
caldo e felice come un pascià,
nel filo di seta poltrisce aspettando
il giorno in cui potrà uscire volando.

E' come la fiaba del bosco incantato,
del re che in ranocchio fu trasformato,
che attese per anni chi lo baciò
e dal triste incantesimo lo liberò.

Non è proprio un bacio che attende Paolino,
perchè lui sa bene qual è il suo destino:
un giorno il suo bozzolo si dischiuderà
ed una farfalla volando uscirà.

giovedì 13 novembre 2014

Il viaggio dei palloncini


Il palloncino ti sfugge di mano
e va verso il cielo lontano lontano.
Sempre più in alto, sempre più su,
fino a che tu non lo vedi più.

Guardi il filo a cui era legato
e ti domandi:  chissà  dov'è andato?

Dietro le nuvole il palloncino
ha trovato un vecchio trenino,
un pò cigolante, con sette vagoni
fatti apposta per i palloni.

Sibila, sbuffa e perde un bullone
alla fermata di ogni stazione.

Suona il fischietto:  allegri, si parte!
La prima fermata sarà su Marte.

Questo è il viaggio dei palloncini
che scappan di mano ai  padroncini.

sabato 8 novembre 2014

Il mio pesco



C'era una volta un pesco incantato
che faceva  mele di cioccolato:
a  volte però,  distratto com'era
le faceva a forma di pera.

Se  le mangiavi, cosa un pò strana,
avevano  il gusto  di  una banana.
Non rispettava  mai le stagioni,
fioriva a dicembre di fior  di limoni,
in  autunno  non si spogliava
e splendide gemme odorose sfoggiava.

Per  fare  poi  felici  i bambini
teneva i nidi  degli uccellini.

Un pesco  così  non era mai nato,
però adesso che l'ho inventato,
io scommetto   che ogni bambino
vorrebbe vederlo nel suo giardino.

venerdì 7 novembre 2014

IL VENTO


Il signor Vento getta scompiglio
tra i  rami  del  tiglio,
gli  ruba  la foglia
lo scuote lo spoglia.

Poi fa il mattacchione,
sbatacchia un portone.
Continua  a  soffiare facendo dispetti,
trasporta cartacce  e ruba  berretti,
sospinge  i passanti,  rovescia gli ombrelli,
solleva le gonne e arruffa i capelli.

Se  soffia nel cielo,  le  nubi  spaventate
fuggono lontano  tutte sfilacciate.
Soffia sui monti,  sul mare e sul prato,

fin quando  il  mondo  è tutto spolverato.

giovedì 6 novembre 2014

Il paese di Vattelapesca (.........e ricomincio da qui chiedendo scusa se il cancello è chiuso...)



Vattelapesca è un paese speciale
dove succedono cose curiose:
quello che è strano diventa normale,
volano i pesci, camminan le cose.
Così per esempio  se  presti attenzione
potresti  veder  passare un lampione,
una sedia, un armadio o un colapasta,
un tavolo,un secchio e ancora non basta....

Il cielo è arancione  e piovon  piselli
nei campi e sui rami  ci crescono ombrelli.
Volan  le barche  a vele  spiegate
e al posto  dei sassi ci  son le patate.

I fiori sbocciano in mezzo a un mare
al sapor  di limone  (lo  puoi  assaggiare!)
Ma tutto questo non è ancora niente:
dovresti vedere com'è la gente!

Questo sì che è  davvero strano:
stan  sempre insieme e si tengon per mano.
Sono amici  dei fiori e degli  uccelli,
sorridono  sempre e  si  chiaman  fratelli.